22 Aprile 2024 – Roma – Il 21 aprile è una data che la Chiesa dello Sri Lanka non può dimenticare, 272 persone hanno tragicamente perso la vita durante gli attentati della domenica di Pasqua nel 2019. A distanza di 5 anni la comunità dello Sri Lanka a Roma si è riunita presso la basilica dei XII Apostoli per commemorare le vittime, pregare per le loro anime e per rinnovare l’appello affinché giustizia sia fatta. Oltre mille srilankesi hanno voluto partecipare a questo evento dalle limitrofe comunità dell’Infernetto, Laurentina, Prima Porta e La Storta. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Neville Joe Perera, coordinatore nazionale dei srilankesi in Italia e concelebrata da mons. Indunil Janakaratne, segretario del dicastero vaticano per il Dialogo Interreligioso e numerosi sacerdoti.
“Ai giorni d’oggi vediamo una grande disparità tra la giustizia umana e quella divina, diversamente dalla giustizia umana, la giustizia divina riflette la gloria di Dio” ha detto mons. Perera durante l’omelia. “Come ha detto anche il nostro caro Arcivescovo il Cardinal Ranjith, questi vili attentati hanno rispolverato due termini dimenticati da molto tempo in Sri Lanka: Giustizia e rispetto della Legge. Domandiamoci, vogliamo veramente una società ingiusta e immorale per i nostri figli?” ha aggiunto. Mons. Perera ha concluso invitando i partecipanti a pregare affinché l’anno prossimo ci sia la prima commemorazione dei “martiri degli attentati della domenica di Pasqua” e non più la commemorazione per le vittime. L’evento è stato organizzato da don Isira Jayasuriya, vice cappellano per la comunità srilankese nella diocesi di Roma con l’aiuto di molti volontari. (Riccardo Nelumdeniya)