27 Settembre 2023 – Città del Vaticano – Il Mediterraneo “è culla di civiltà, e una culla è per la vita! Non è tollerabile che diventi una tomba, e nemmeno un luogo di conflitto”. Lo ha detto questa mattina papa Francesco durante l’Udienza generale dedicata al suo viaggio a Marsiglia in occasione dei Rencontres Méditerranéennes, che hanno coinvolto Vescovi e Sindaci dell’area mediterranea, insieme con numerosi giovani, “perché lo sguardo fosse aperto al futuro”.
Per il Pontefice il Mare Mediterraneo è quanto di “più opposto ci sia allo scontro tra civiltà, alla guerra, alla tratta di esseri umani. È l’esatto opposto, perché il Mediterraneo mette in comunicazione l’Africa, l’Asia e l’Europa; il nord e il sud, l’oriente e l’occidente; le persone e le culture, i popoli e le lingue, le filosofie e le religioni”. Da Marsiglia – ha aggiunto – è “uscito uno sguardo di speranza. Questo è oggi molto sorprendente: quando ascolti i testimoni che hanno attraversato situazioni disumane o che le hanno condivise, e proprio da loro ricevi una ‘professione di speranza’”. “Possa – ha concluso – la Madonna, che i marsigliesi venerano come Notre Dame de la Garde, accompagnare il cammino dei popoli del Mediterraneo, perché questa regione diventi ciò che da sempre è chiamata a essere: un mosaico di civiltà e di speranza”. (R.Iaria)