Mons. Panzetta: un futuro migratorio meno segnato da stragi e morti

5 Aprile 2023 – Crotone – «La tragedia di Cutro ha evidenziato che nè le proposte neo liberiste, nè quelle populiste possono dare risposte complete alla vicenda umana del nostro tempo e del
nostro territorio. Noi abbiamo bisogno di politici che abbiano a cuore il bene comune. Solo recuperando il bene comune, avremo la capacità di affrontare le grandi sfide». Lo ha detto l’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, mons. Angelo Panzetta, nel suo messaggio per la Pasqua indicando nel naufragio di Cutro “il filo rosso della Quaresima”. «Al Consiglio dei ministri ho chiesto di guardare con attenzione a quanto accaduto perché i diritti umani fossero rispettati» ha aggiunto a margine del suo messaggio pasquale, parlando delle richieste avanzate al governo. «Ho trovato ascolto e impegno a trovare insieme soluzioni che possano far diventare Cutro una tragedia che contribuisca a cambiare le cose. Mi piacerebbe che emergesse una proposta per la questione migratoria che, mettendo insieme le energie migliori e disinteressate del
territorio, insieme alle grandi organizzazioni pontificie possa permettere di immaginare Cutro come luogo per un futuro migratorio meno segnato da stragi e morti».
L’arcivescovo ha quindi ricordato che «la comunità cristiana non scrive i decreti legge, certamente mette in discussione ogni proposta legislativa nella quale non ci sia al primo posto il rispetto della vita delle persone».

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