23 Novembre 2022 – Modena – Al via oggi pomeriggio, mercoledì 23 novembre, la settima edizione del Festival della migrazione con quattro giorni di incontri, presentazioni di libri, laboratori e tanto altro tra Modena, Carpi e Ferrara per ascoltare testimonianze e punti di vista diversi sul tema.
Si parte alle 18.30 presso la Sala centro servizi per il volontariato di Modena con la presentazione dei progetti di accoglienza Acri – Migrantes, con l’introduzione di Alberto Caldana, membro del comitato scientifico del Festival. Dopo i saluti di Mons. Gian Carlo Perego, presidente Fondazione Migrantes, e Paolo Cavicchioli, presidente di Fondazione di Modena, seguiranno gli interventi del direttore generale Acri Giorgio Righetti e del membro del consiglio di amministrazione di Fondazione Migrantes Sergio Durando. Seguiranno le testimonianze di don Marco Jaroslav Semehen, rettore della Basilica S. Sofia Roma e direttore Migrantes Esarcato Apostolico degli Ucraini in Italia, di don Roberto Montecchi, per la Caritas di Pavullo nel Frignano e di Eugenio Garavini, presidente di Ekonvoi che gestisce un emporio sociale a Vignola.
Sempre alle 18.30 presso La Tenda a Modena, in programma ‘Siamo tuttə tigelle. Volti e storie di una città che cambia’, con la conduzione di Laura Muzzarelli, attivista del collettivo Black lives matter Modena, e Sonny Olumati, attivista, coreografo, ballerino, scrittore e inviato. L’incontro consiste nella presentazione di progetti sull’intercultura e in un dibattito aperto e costruttivo sulle esperienze delle giovani generazioni.
Si inizia con ‘Spazi Giovanili Free of Rumors’, l’insieme delle attività realizzate a Modena nell’ambito del programma Modena Città Interculturale: performance teatrale ‘Tu sais que achnawwa l’amore?’ a cura di Officine Windsor Park; un viaggio nel mix culturale delle nuove generazioni; laboratorio di sviluppo podcast ‘Il Cubo’, realizzato dai ragazzi del Centro giovanile ‘Happen’: immigrazione, identità, intercultura.
Verranno inoltre proiettati alcuni estratti di ‘GenerAzione’, il docufilm a cura di Leonardo Zapparoli: nove giovani modenesi, con storie geo culturali diverse, raccontano sé stessi e le nuove generazioni italiane.
Nell’ambito del collettivo Black lives matter Modena, che sviluppa progetti per aumentare la consapevolezza su temi legati ai diritti, la cittadinanza e la discriminazione intersezionale, ci sarà la visione di estratti del video dell’evento ‘Voci dal buio, dibattito sul femminismo nero’, realizzato entro il Festival GenerAzione 2022.
Conclude l’appuntamento la tavola rotonda su identità, inclusione, intercultura.
Il Festival della Migrazione è promosso da Fondazione Migrantes, da Porta Aperta come capofila di una cinquantina di organizzazioni, dall’Università di Modena e Reggio Emilia e il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità, con il patrocinio e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Acri, comuni di Modena, Carpi, Spilamberto, Fiorano, Formigine, Maranello, Soliera e Nonantola, inoltre del patrocinio di Università di Ferrara, Università di Camerino, Università di Perugia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università per gli Stranieri di Siena, gode inoltre del sostegno di Fondazione di Modena, Csv Terre Estensi e di Fondazione Collegio San Carlo e del contributo di Bper Banca, Coop Alleanza 3.0, Menù e Neon King.