11 Ottobre 2022 – Città del Vaticano – «Non solo ha commiserato i profughi, ma anche si è adoperato con ogni mezzo, anche presso i responsabili civili, perché non si sentissero abbandonati a un triste destino». È uno dei passaggi più significativi dell’omelia pronunciata ieri nell’Aula Paolo VI dal vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni, per rievocare la figura
del neocanonizzato vescovo di Piacenza e fondatore della Congregazione dei missionari e missionarie di San Carlo, Giovanni Battista Scalabrini.
La Messa di ringraziamento del porporato è stata l’occasione di rendere grazie al Signore per questa figura che nacque a Fino Mornasco e divenne presbitero per la diocesi di
Como il 30 maggio 1863 e della cui Chiesa particolare fu rettore del Seminario minore.