25 Settembre 2022 –
La Spezia – «Costruire il futuro con i migranti e con i rifugiati»: è questo il tema dell’odierna giornata mondiale dedicata alle persone migranti ed ai rifugiati, che la Chiesa celebra in ogni parte del mondo. L’intera umanità, del resto, è ormai direttamente interessata a fenomeni anche profondi di migrazioni e di spostamenti di popoli, per le ragioni più diverse. Anche l’Italia lo è, e la provincia della Spezia, in particolare nella sua città capoluogo, è divenuta ormai da anni luogo di accoglienza e di integrazione. Per questo motivo saranno numerose le comunità di origine non italiana che si ritroveranno, oggi pomeriggio alle 17, per la celebrazione diocesana della giornata, fissata quest’anno nella chiesa parrocchiale salesiana di Nostra Signora della Neve, in viale Garibaldi.
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio Migrantes della diocesi affidato alla guida di padre Gianluigi Ameglio, superiore del convento francescano di Gaggiola e parroco della parrocchia del porto mercantile, e dalla Caritas, con il suo responsabile don Luca Palei. Alla celebrazione, presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, parteciperanno come concelebranti anche altri sacerdoti, a cominciare da quelli della comunità salesiana, e saranno presenti anche diaconi permanenti. Tra i sacerdoti concelebranti ancora una volta sarà alla Spezia padre Volodymir Lyupak, cappellano della comunità ucraina da tempo presente in città ed ora accresciuta di numero in seguito all’arrivo di vari profughi da un Paese tuttora martoriato dalla guerra. Tra le altre comunità presenti, che animeranno la Messa con canti e preghiere delle loro tradizioni, ci saranno quelle dei dominicani, degli albanesi, dei senegalesi e di altri paesi africani, oltre a migranti che interverranno a titolo personale. (fonte Avvenire)