Migrantes Porto Santa Rufina: Pasqua nella Chiesa greco-cattolica

3 Maggio 2022 – Roma – Come per tutti i cristiani che seguono il calendario giuliano, le comunità greco-cattoliche presenti a Porto-Santa Rufina hanno celebrato la Pasqua domenica scorsa con la veglia nel sabato precedente. In diocesi le comunità greco-cattoliche romene e ucraine si sono incontrate a Cesano e a Ladispoli. Nella chiesa di San Sebastiano (parrocchia di San Giovanni Battista), padre Valentin Marcu ha celebrato la Messa per i fedeli romeni assieme a don Isidor Mirt, responsabile della pastorale dei fedeli cattolici romeni di rito latino. L’animazione della liturgia è stata invece affidata al cantore, studente teologo, Ion Manu, del Pontificio Collegio Pio Romeno di Roma. Un centinaio di ucraini invece hanno partecipato per la prima volta alla liturgia pasquale nell’auditorium della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Ladispoli. Durante la funzione religiosa, secondo il rito greco-cattolico, padre Yevhen Andrukhiv ha benedetto i cibi per la Pasqua, portati dalla Comunità. Le famiglie fuggite dalla guerra in Ucraina, che al momento vivono nel litorale diocesano, si ritroveranno per la Messa domenicale nella parrocchia ladispolana. Padre Marcu e padre Andrukhiv hanno espresso la loro gratitudine al vescovo, mons.  Gianrico Ruzza e ai rispettivi parroci, padre José Torres Origel e Mons. Giovanni Righetti del Sacro Cuore per l’accoglienza delle comunità romena e ucraina nelle loro parrocchie. A Cesano la comunità romena celebra la Messa ogni domenica alle 19.15, a Ladispoli invece la celebrazione della comunità ucraina è fissata sempre di domenica alle 11. Inoltre dal 22 aprile dalle ore 18,30 nella Parrocchia del sacro Cuore di Gesù si terranno corsi di lingua italiana per gli Ucraini. (Diacono Enzo Crialesi, direttore Ufficio Migrantes Porto Santa Rufina).

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