23 Marzo 2022 –
Città del Vaticano – “Vorrei prendere un minuto per ricordare le vittime della guerra. Le notizie delle persone sfollate, delle persone che fuggono, delle persone morte, delle persone ferite, di tanti soldati caduti da una parte e dall’altra, sono notizie di morte”. Così papa Francesco al termine dell’Udienza generale di questa mattina. “Chiediamo al Signore della vita – ha detto – che ci liberi da questa morte della guerra. Con la guerra tutto si perde, tutto. Non c’è vittoria in una guerra: tutto è sconfitto. Che il Signore invii il suo Spirito perché ci faccia capire che la guerra è una sconfitta dell’umanità, ci faccia capire che occorre invece sconfiggere la guerra. Lo Spirito del Signore ci liberi tutti da questo bisogno di auto-distruzione, che si manifesta facendo la guerra”. Il Pontefice ha quindi chiesto di pregare anche perché i governanti “capiscano che comprare armi e fare armi non è la soluzione del problema. La soluzione è lavorare insieme per la pace e, come dice la Bibbia, fare delle armi strumenti per la pace”. E poi la recita di una Ave Maria alla Madonna. Poco prima, salutamdo i pellegrini di lingua polacca ha detto che quest’anno, nel cammino di penitenza quaresimale, “digiuniamo e chiediamo a Dio la pace, sconvolta dalla guerra in corso in Ucraina”. In Polonia – ha quindi aggiunto – “voi ne siete testimoni accogliendo i rifugiati e ascoltando i loro racconti. Mentre ci prepariamo a vivere un giorno speciale di preghiera nella solennità dell’Annunciazione del Signore, chiediamo che la Madre di Dio sollevi i cuori dei nostri fratelli e sorelle afflitti dalla crudeltà della guerra”.(Raffaele Iaria)