21 Marzo 2022 – Cesenatico – E’ morto ad 88 anni come addormentato nel silenzio del suo appartamento, steso sul divano a Darmastadt (Germania) la sera del 7 marzo 2022 alla fine della giornata della sua vita terrena come un lavoratore rientrato al riposo. Ed infatti p. Corrado Mosna, trentino di nascita (Vigolo Terlago 16 maggio 1934) , sacerdote del Sacro Cuore ( dehoniano) si è prodigato ininterrottamente per ben 48 anni nell’assistenza a comunità italiane in Germania senza fermarsi nemmeno in età di pensione. Ha iniziato nel 1974 nella Missione Cattolica Italiana di Gross Gerau ( Assia, diocesi di Magonza). Ma per un solo anno perché chiamato a dirigere il settimanale per gli italiani in Germania, il “Corriere d’Italia”. Ne aveva i titoli per la sua vasta cultura, la laurea in Storia della Chiesa presso l’Università Gregoriana di Roma con successivo insegnamento nello Studentato Teologico dehoniano di Bologna e la chiarezza di idee. “Tredici anni (scrive in una relazione del 1988 ) di pieno servizio e lotta lasciando la situazione cambiata in meglio”. Contemporaneamente però assiste la Missione Cattolica Italiana di Ruesselsheim dal 1978 al 1989 prima come assistente e poi dal 1988 come parroco. Dopo l’esperienza giornalistica e la cura di Rueselshiem viene inviato come parroco ad una sede più impegnativa, Darmstadt, per quella numerosa comunità italiana di quasi 10mila persone. Ma don Corrado non è la persona che si siede e blocca in una posizione. E dopo 14 anni nel 2003 passa alla Missione di Giessen (sempre in Assia e diocesi di Magonza) fino al pensionamento quando si ritira nella precedente città di Darmstadt a dare regolarmente una mano al parroco del momento. Nemmeno la malattia lo aveva fermato. Veramente “alta fedeltà”! Riconosciuta da tutti anche dal Vescovo di Magonza, card. K . Lehmann, che nel 1998 lo ha nominato “Consulente sacerdotale” (Geistlicher Rat) . Il Delegato nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, suo confratello, p. Tobia Bassanelli, ha concluso il necrologio con ammirazione ed affetto: “Dopo le tante battaglie che hai sostenuto, sempre per il bene delle persone, ora riposa in pace nella casa del Padre !”. (mons. Silvano Ridolfi)