3 Gennaio 2022 – Palermo – Saranno 11 le lingue che verranno usate per la celebrazione dell’Epifania che l’arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, presiederà in Cattedrale. Nel 2021 “abbiamo continuato a vivere le difficoltà causate dalla pandemia. Apriamo il 2022 con la speranza che questo virus venga debellato dalla medicina e dalla nostra adesione responsabile alle indicazioni di chi ci governa”, spiega la Migrantes di Palermo: “noi cristiani aggiungiamo anche la preghiera che nutre la certezza che niente è impossibile a Dio. Il nostro ritrovarci in Cattedrale per celebrare l’Epifania vuole essere una preghiera che si innalza a Dio con la voce di tutti i popoli presenti nella nostra città, perché quanti sono costretti a fuggire dalla loro patria, dai Paesi asiatici, africani e dell’America latina a causa di piccole e grandi guerre, a causa delle discriminazioni economiche e degli effetti devastanti del clima, possano trovare una casa, un lavoro e la possibilità di vivere un’esistenza dignitosa e pacifica. Interessarci dei migranti è interessarci di noi stessi perché viviamo tutti sulla medesima terra, siamo parte della medesima ‘famiglia umana’”. Papa Francesco ci ricorda che
Il 6 gennaio 2022 dalle ore 11,00 nella Cattedrale di Palermo, tutti i popoli sono invitati a manifestare la “volontà di voler vivere in armonia nel medesimo territorio, accogliendo la Pace
portata da Gesù”.