Moige: l’Italia offra aiuto e rifugio alle famiglie in fuga per prevenire una crisi umanitaria

19 Agosto 2021 –

Roma – L’Italia apra le porte alle famiglie in fuga dall’Afghanistan e offra in questo modo il suo contributo per prevenire una crisi umanitaria ancora più grave: il Movimento Italiano Genitori interviene dopo l’escalation che ha portato alla caduta del governo e all’ingresso nella capitale delle milizie talebane per chiedere al Governo e alla Farnesina di offrire rifugio e tutela a coloro che vogliono lasciare il Paese, ribadendo – una volta di più – la tradizione di accoglienza che caratterizza il nostro Paese.

Per il Moige l’Italia è chiamata a «un intervento diretto»: il nostro Paese «dev’essere in prima fila nell’accoglienza dei civili afgani in fuga, in attesa che l’Unione Europea attivi corridoi umanitari. Le immagini forti, tragiche viste nelle ultime ore e provenienti da Kabul hanno smosso la coscienza di moltissimi italiani: e se uno sforzo nazionale è necessario, per prevenire una crisi umanitaria nel Paese e nella regione, per evitare altre vittime e altri feriti, riteniamo sia il caso di affrontarlo in modo organizzato ed efficace».

«Facciamo la nostra parte. Ospitare chi fugge dal mondo retrogrado e oscurantista dei talebani è un dovere, perciò dobbiamo organizzarci per accogliere, sostenere e proteggere chi fugge dall’Afghanistan», dichiara il direttore generale del Moige, Antonio Affinita; «abbiamo un dovere come comunità: aiutare e accogliere il popolo afgano in ogni modo e con qualsiasi mezzo, per non abbandonare migliaia di persone – soprattutto donne e bambini – a un destino di soprusi e paura».

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