Madre Cabrini: è iniziato con testimonianze e foto il Luglio cabriniano

8 Luglio 2021 – Lodi – Dopo la Santa Messa, il Luglio Cabriniano si è aperto ieri a Sant’Angelo con l’inaugurazione di una mostra che ripercorre gli emozionanti giorni della santificazione di Francesca Saverio Cabrini, ospitata fino al 15 luglio nella cappella a lei dedicata all’interno della Basilica. Una mostra che raccoglie interessanti documenti, come le cronache dei giornali dell’epoca, ad esempio quella dell’Osservatore Romano, in cui è riportato il discorso del Pontefice. Pio XII, secondo quanto riporta il quotidiano, descrisse questa donna «sorta come una stella da un umile paese lombardo» come una vera e propria «eroina dei tempi moderni». I testi sono corredati dalle immagini storiche e da un filmato realizzato dalla fotografa Simona Malattia che racconta quegli incredibili momenti. «Per il primo Luglio Cabriniano, settantacinque anni fa, a Sant’Angelo si riversarono centocinquantamila persone» ha infatti spiegato il parroco don Ermanno Livraghi, commentando le varie immagini per i presenti. Le fotografie sono state concesse dall’Archivio della Casa Natale, dall’archivio Gino Mascheroni e dall’archivio Pinuccio Rusconi, oltre che da quello di Antonio Saletta, che ha offerto anche la sua collaborazione per l’allestimento della mostra e la sua consulenza storica. Un ringraziamento è stato pronunciato anche nei confronti della tipografia Cerri e Servida per la stampa, e alle volontarie dell’Associazione Missione Cabriniana Oggi. Don Mario Cipelli, invece, che ha presieduto la Messa e benedetto la mostra, ha spiegato come Madre Cabrini fosse «una grande santangiolina, una santa dalla personalità spiccata, come donna prima ancora che come religiosa»: «È stata segno dell’alleanza delle donne del suo tempo con la Chiesa, e ancora oggi dobbiamo attingere alla sua fede, alla sua capacità di andare incontro ai piccoli, ai sofferenti» ha affermato durante l’omelia. La prima giornata del Luglio Cabriniano si è conclusa con l’elevazione spirituale in piazza XV Luglio, durante la quale sono stati letti alcuni testi di Madre Cabrini, alternati agli intermezzi del corpo bandistico Santa Cecilia, che si è esibito per la prima volta da un anno e mezzo.

La settimana prossima, il 15 luglio, per il 171esimo della nascita della santa ci sarà come sempre a mezzogiorno il momento dell’Angelus con il volo delle colombe, e alle 21, la festa si chiuderà con la santa Messa celebrata dal vescovo Maurizio Malvestiti. (Federico Gaudenzi – Il Cittadino)

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