Ucraina, in un mese +72% domande di asilo per Europa

21 Aprile 2021 –

Bruxelles – A febbraio 2021 gli Ucraini hanno presentato il 72% in più delle richieste di asilo nell’Ue+ (ossia i Paesi Ue più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) rispetto al mese di gennaio, rendendoli una delle prime dieci nazionalità dei richiedenti. Sono i dati pubblicati in un’analisi dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo) che mira a studiare le tendenze delle richieste di asilo in Europa. I dati riportati nello studio indicano che a febbraio 2021 sono state presentate complessivamente circa 38.300 richieste di protezione internazionale nell’Ue+. Tra queste si è registrato un incremento significativo delle domande d’asilo depositate da parte di cittadini ucraini (il 72% in più, quasi mille) rispetto ai mesi precedenti, il dato più alto in quattro anni. Questo aumento improvviso non solo è in netto contrasto con le tendenze di altre nazionalità che presentano ancora molte meno domande di asilo nell’Ue+ rispetto ai livelli pre-Covid-19, ma pone anche l’Ucraina tra i primi dieci Paesi di origine per la prima volta dal 2016. Gli altri principali Paesi di origine a febbraio sono stati Siria, Afghanistan, Pakistan, Iraq e Nigeria. Il numero di domande da parte dei siriani si è stabilizzato sopra i 10.000, più di quello degli altri sei paesi di origine messi insieme. I siriani da soli rappresentano un quarto di tutte le domande di asilo presentate nell’Ue+. (Pis/Dire)

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