22 Gennaio 2021 – Roma – Novità a Tv2000: a partire dal 24 gennaio il telegiornale andrà in onda anche la domenica con due edizioni alle 18.30 e alle 20.30. L’edizione domenicale del Tg2000, diretto da Vincenzo Morgante, va a rafforzare gli spazi dedicati all’informazione dell’ http://www.tv2000.it/tg2000/. Il Tg2000 ha anche una App dedicata.
L’offerta informativa di Tv2000 copre l’intera settimana. Tutti i giorni dal lunedì alla domenica notiziari quotidiani e rubriche di approfondimento di politica, cultura, economia, sport con particolare attenzione alle realtà meno illuminate dai media. Una finestra sempre aperta sul Medio Oriente dopo l’apertura dell’ufficio di corrispondenza da Gerusalemme. Le notizie vengono approfondite con analisi e commenti, per aiutare i telespettatori a discernere e a capire oltre i titoli che scorrono veloci in rete. L’emittente cura molto l’affidabilità delle fonti e coltiva con attenzione uno stile non aggressivo, offrendo un racconto che si affida a uno sguardo diverso, più umano. L’attività del Papa e della Chiesa vengono raccontate non per dovere istituzionale ma perché nelle parole e nei gesti di Francesco passa tutti i giorni un contenuto esistenziale che intercetta le domande più importanti di ogni uomo sul senso della vita.
«L’informazione di Tv2000 apre stabilmente le porte alla domenica – sottolinea il direttore di Rete e del Tg2000 Vincenzo Morgante – Per noi è un passo storico che abbiamo voluto con convinzione e che è stato possibile grazie al sostegno e alla vicinanza della Conferenza episcopale italiana. Un traguardo che raggiungiamo a compimento di un lungo lavoro avviato dai miei predecessori Paolo Ruffini e Lucio Brunelli. Insieme al nostro amministratore delegato Massimo Porfiri, decisivo e imprescindibile anche in questa fase, arriviamo con orgoglio a offrire ai nostri telespettatori un’informazione autorevole, credibile e senza limiti. Anche la scelta del 24 gennaio assume un valore speciale perché ricorre nel giorno della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti”.
“La nostra offerta televisiva – prosegue il direttore Morgante – si rafforza e afferma come un vero servizio pubblico. Vogliamo essere sempre più l’emittente vicina alla gente che, anche grazie ad una straordinaria redazione, comunica attraverso immagini e parole non gridate, ruvide o grossolane. Preferiamo la parola argomentata a quella strepitata. Dal giorno del mio insediamento – aggiunge Morgante – ho voluto precisare che ogni mia richiesta di essere al passo con i tempi non poteva e non doveva essere interpretata estensivamente e che, comunque, non avrebbe mai incluso il chiacchiericcio, il dileggio, la sboccatura, lo scherno e i toni sovreccitati. La nostra identità è chiara e senza equivoci. Il nostro sguardo, carico di fiducia, è sempre proiettato in avanti verso un futuro che deve guardare al presente. E il futuro significa guardare anche al digitale».