3 Ottobre 2020 – Assisi – E’ appena terminata la celebrazione eucaristica presieduta da Papa Francesco, terminata nella cripta della Basilica inferiore di San Francesco, ad Assisi e il pontefice ha voluto firmare la sua terza enciclica dal titolo “Fratelli tutti”, sulla fraternità e l’amicizia sociale che sarà diffusa domani mattina. E’ la terza enciclica di questo pontificato: la prima “Lumen fidei” del 29 giugno 2013, iniziata da papa Benedetto XVI e completata e firmata da papa Bergoglio e poi la “Laudato si” del 24 maggio 2015, sull’ecologia integrale. “Fratelli tutti” è la prima enciclica che il papa firma fuori da Roma e il viaggio ad Assisi di oggi è il primo dopo il periodo di restrizioni a causa della pandemia che è ancora in corso.
Prima di arrivare alla Basilica di San Francesco il papa ha fatto due visite a “sorpresa”: la proma in mattinata a Spello dalle Clarisse dove si è anche fermato pe run momento di preghuera e per il pranzo e dalle Clarisse di Santa Chiara ad Assisi.
Prima della firma dell’Enciclica il papa ha ringraziato la prima sezione della Segreteria di Stato: “Adesso – ha detto – firmerò l’enciclica che porterà sull’altare mons. Paolo Braida, incaricato delle traduzioni e dei discorsi del Papa. Lui sorveglia tutto, per questo
ho voluto fosse qui”. “Con lui – ha aggiunto – due traduttori”. Un “segno di gratitudine alla Prima sezione della segreteria di Stato che ha lavorato alla stesura e alla traduzione. Sono umili questi traduttori, si nascondono”, ha concluso.
Dopo la celebrazione Papa Francesco ha salutato tutti i frati presenti.
Raffaele Iaria