Papa Francesco: il ricordo degli sfollati, migranti, rifugiati nella GMMR

27 Settembre 2020 – Città del Vaticano –  “Oggi la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Saluto i rifugiati e migranti presenti qui in piazza intorno al monumento intitolato ‘Angeli senza saperlo’ che ho benedetto un anno fa”. Lo ha detto questa mattina Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus ricordando la celenrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiati che si celebra oggi in tutto il mondo. Il papa ha ricordato che quest’anno ha voluto dedicare il suo messaggio agli sfollati interni, “i quali sono costretti a fuggire come capitò anche a Gesù e alla sua famiglia, come Gesù costretti a fuggire, a loro in modo particolare e a chi li assiste va il nostro ricordo e la nostra preghiera”.

In piazza San Pietro era presente una rappresentanza delle comunità etniche cattoliche di Roma che hanno voluto partecipare all’Angelus, accompagnati dalla Migrantes di Roma. Dieci delegati – ha spiegato il direttore Migrantes mons, Pierpaolo Felicolo – per comunità con le bandiere dei Paesi di provenienza e dire “grazie a papa Francesco perché non perde occasione per ribadire costantemente l’attenzione e il sostegno della Chiesa verso il mondo della mobilità umana.

R.Iaria

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