GMMR: le iniziative della Migrantes di Messina

24 Settembre 2020 – Messina – In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Migrantes di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela si ritriverà domenica 27 settembre 2020 alle ore 16.00 in Cattedrale per la Celebrazione eucaristica presieduta da don Marco D’Arrigo, vicario foraneo di Messina centro e Messina nord, animata dalle cappellanie srilankese e filippina e dai volontari dell’Ufficio diocesano Migrantes.

“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni” è il titolo scelto da Papa Francesco per la Giornata. Il Messaggio consegnato dal Pontefice si concentra sulla pastorale degli sfollati interni, entro i confini del proprio Paese, che oggi nel mondo sono oltre 50 milioni. Sono fra le persone più vulnerabili al mondo. Hanno abbandonato la propria casa per ragioni simili a quelle dei rifugiati, ma restano sotto la protezione del loro governo, anche quando proprio quel governo è la causa delle situazioni che li hanno costretti alla fuga. E in assenza di un mandato generale per la loro assistenza, la maggior parte degli sfollati interni non riceve protezione internazionale.

Come risulta evidente dal titolo del Messaggio, la riflessione di Papa Francesco – si legge in una nota della Migrantes diocesana – parte dall’esperienza di Gesù sfollato e profugo assieme ai suoi genitori, per ribadire l’importanza della ragione cristologica dell’accoglienza cristiana. Il Messaggio si sviluppa in sei sottotemi, esplicitati da altrettante “coppie di verbi”: conoscere per comprendere; farsi prossimi per servire; ascoltare per riconciliarsi; condividere per crescere; coinvolgere per promuovere; collaborare per costruire.

L’Ufficio diocesano Migrantes di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela raccoglie l’invito di Papa Francesco per “un rinnovato impegno, perché le nostre comunità siano sempre più un luogo di accoglienza, di riconoscimento e di protagonismo per i migranti. Si tratta di una sfida educativa – dice il direttore Santino Tornesi –  che ci vuole protagonisti nella fedeltà al Vangelo, per questo l’equipe formativa dell’Ufficio si mette a disposizione delle comunità parrocchiali e della società civile per preparare, insieme, incontri di conoscenza e riflessione sui temi che riguardano il mondo delle migrazioni e le storie delle persone che ne sono coinvolte”.

Per la “Settimana diocesana delle Migrazioni”, che va dal 26 settembre al 3 ottobre – aggiunge Tornesi – “abbiamo invitato le librerie cittadine ad allestire uno spazio con i volumi dedicati al tema delle migrazioni”. L’iniziativa prende il nome di “LibReriamo una nuova narrazione”, nella “consapevolezza che tante paure e discriminazioni nascono dalla non conoscenza e da un racconto falsato da chi, sulla pelle dei migranti, ricerca consenso attraverso strumentalizzazioni ed analisi faziose”. All’iniziativa hanno aderito: Libreria La Feltrinelli Point; Libreria Paoline; Libreria La Casa di Giulia; Libreria La Gilda dei Narratori; Libreria Bonanzinga; Libreria Mondadori-Ciofalo.

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