10 Agosto 2020 – Roma – Con sentenza n. 14307 dell’8 luglio 2020, la II sezione civile della Corte di cassazione è intervenuta sul tema della protezione umanitaria stabilendo che la valutazione dell’integrazione nel territorio nazionale dello straniero giunto in Italia da minorenne deve tener conto dei profili di vulnerabilità connessi all’età del te. In particolare, ad avviso della Suprema corte, va tenuto in considerazione l’eventuale percorso scolastico seguito dallo straniero poiché potrebbe escludere che egli abbia potuto accostarsi al mondo del lavoro ovvero esporlo ad una specifica vulnerabilità qualora, ove rimpatriato, venisse pregiudicato il suo diritto a completare il percorso di studi avviato. (A.P.)