19 Giugno 2020 – Messina – Domani, sabato 20 giugno 2020 alle ore 18.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall’ONU, nella Chiesa di Sant’Elia a Messina, su invito dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina- Lipari-Santa Lucia del Mela per pregare e riflettere sul fenomeno delle migrazioni forzate e sul dramma di tante persone costrette a scappare in cerca di protezione. Con la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo ausiliare, mons. Cesare Di Pietro, affideremo al Signore “la vita di questi nostri fratelli e pregheremo affinché la comunità internazionale prenda a cuore la loro condizione, individuando percorsi e fornendo mezzi per assicurare ad essi la protezione di cui hanno bisogno, una condizione dignitosa e un futuro di speranza”.
Quest’anno la Giornata Mondiale del Rifugiato cade in “un momento critico per l’umanità, segnato dalla pandemia da COVID-19 e dal protrarsi dei conflitti in tutto il mondo che aggravano l’attuale crisi umanitaria. Un motivo in più – spiega la Migrantes diocesana – come chiedono le Nazioni Unite, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove. In questo contesto l’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, ha deciso di promuovere la campagna #WithRefugees, che vuole diffondere un messaggio di solidarietà ed inclusione, ricordando che tutti possiamo fare la differenza per rendere il mondo un posto più sicuro e solidale”. L’Ufficio Migrantes invita le parrocchie della diocesi a ricordare, durante le celebrazioni, il dramma dei rifugiati e dedicare loro un’intenzione nella “preghiera dei fedeli”.