26 Maggio 2020 – Roma – Il Centro Astalli, in collaborazione con CeFAEGI – Centro di Formazione per l’Attività Educativa dei Gesuiti d’Italia, Fondazione Magis, Scalabrini International Migration Network, promuove la “La mobilità umana: tra passato, presente e futuro”.
Riparte infatti il corso di formazione per i docenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, sospeso a causa dell’emergenza da Covid-19 dopo il primo incontro ”Mobilità umana e giustizia globale”, tenuto da p. Lorenzo Prencipe, presidente CSER – Centro Studi Emigrazione Roma.
Il secondo e terzo appuntamento si terranno in modalità online. Il primo è previsto oggi con p. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, e Andrea Pecoraro, protection associate UNHCR, che tratteranno il tema “Rifugiati e richiedenti asilo: accoglienza e integrazione in Italia”.
“In un tempo in cui il mondo è attraversato da una gravissima crisi sanitaria che mette in discussione stili di vita, relazioni e visione del futuro, i migranti – si legge in una nota – ancora una volta pagano il prezzo più alto. La pandemia acuisce gli effetti dei decreti sicurezza, entrati in vigore alla fine del 2018: aumentano esclusione sociale e precarietà per tanti richiedenti asilo e titolari di protezione, a scapito di accoglienza e inclusione sociale. Il mondo della scuola è sollecitato oggi più che mai a rileggere la realtà con nuovi strumenti”.
Altro incontro venerdì 29 maggio con p. Renato Colizzi, presidente Magis, e Arnout Mertens, direttore programmi e innovazione del JRS International, che dialogheranno sul tema “Il futuro delle migrazioni tra ambiente e cittadinanza globale”. “I cambiamenti climatici – spiega la nota del Centro Astalli – e le sue conseguenze sulla pace, la stabilità e la sicurezza riguardano l’interno pianeta: le Nazioni Unite considerano possibile l’esodo di 200 milioni di persone entro il 2050 per le sole cause ambientali”.