22 Maggio 2020 –
Sarà un momento di festa, frutto di un percorso che da anni vede impegnati insieme le famiglie delle giostre, la Diocesi e diversi operatori pastorali della Migrantes Diocesana Carpi.
Quest’anno, in cui a causa del coronavirus il Luna Park – si legge in una nota – non può essere aperto in occasione della Festa del Patrono, a maggior ragione è “importante farsi prossimi e compagni di viaggio delle famiglie del Luna Park, tra le più provate dalle conseguenze economiche della pandemia”, spiega una nota.
Per questo motivo, in attesa di tornare, il prossimo anno, nuovamente sotto la volta dell’Autoscontro, sarà la Cattedrale – dove sono appena riprese le Messe alla presenza del popolo dopo il lockdown – ad accogliere la celebrazione eucaristica.