19 Marzo 2020 – Caltanissetta – Sono diversi i circhi e i luna park che a causa dell’epidemia di Covid-19, stanno vivendo momento di difficoltà. Oltre alla sospensione degli spettacoli tanti quelli bloccati in varie città italiane impossibilitati a muoversi. A Caltanissetta sosta il circo “Sandra Orfei”. “Tramite don Marco Paternò, assistente spirituale della Caritas diocesana abbiamo ricevuto la segnalazione di questa situazione”, spiegano la direttrice e l’assistente spirituale della Migrantes diocesana di Caltanissetta, Donatella D’Anna e don. Alfonso Cammarata: “una situazione economica molto preoccupante, in seguito alla sospensione degli spettacoli, in ottemperanza alle direttive del decreto ministeriale e del dipartimento di salute pubblica. Situazione che si è poi nei giorni successivi ancor più complicata a causa del blocco di tutti gli spostamenti da un comune ad un altro, che ha costretto questo piccolo ‘paese viaggiante’ a rimanere a Caltanissetta”. Padre Alfonso Cammarata, assistente spirituale della Migrantes diocesana e parroco della Parrocchia San Luca, sul cui territorio è situato il circo, in coordinamento con la Caritas Diocesana, ha messo in moto la macchina della solidarietà, provvedendo a non fare mancare l’essenziale: alimenti, buoni spesa, pane, frutta. Alcune famiglie della parrocchia di San Luca hanno preparato dei pasti pronti. Inoltre si è sensibilizzato il Comune al fine di eliminare o ridurre il pagamento del suolo pubblico in un momento così drammatico per tutti e permettere alle famiglie del circo di accedere all’acqua potabile pubblica per le loro necessità igienico-sanitarie, ma anche per il benessere degli animali. “Il Comune dicono i rappresentanti Migrantes – si è mostrato particolarmente sensibile alla situazione. Sono intervenuti in questa meravigliosa gara di solidarietà anche la Croce Rossa ed altre associazioni di volontariato locali”.
“Come Ufficio Migrantes – spiegano D’Anna e p. Cammarata – continuiamo a stare loro vicini e a porre attenzione alle loro necessità. Stiamo pensando anche ad un intervento specifico per i bambini piccoli, fornendo alle famiglie del circo pannolini ed alimenti per l’infanzia, in collaborazione con il progetto “Mamme in Rete” che ha sede sempre nella parrocchia di San Luca. Questa situazione di emergenza ha forse un po’ infranto il nostro sogno, il tanto atteso incontro con il mondo fatato del circo, ci ha messo di fronte alla realtà di fratelli e sorelle che spendono la loro vita per farci sorridere e divertire, ma che in una situazione come questa veramente sono messi alla prova. Siamo felici di essere stati pronti e solleciti e continueremo a farlo, sono persone squisite è stata una gioia incontrarli e la loro gratitudine ci ha riempito il cuore”.
(R.Iaria)