21 Febbraio 2020 – Bari – “La realtà del Mediterraneo è complessa ed è importante osservarla da diversi punti di vista. Lo sguardo che abbiamo dalla riva Nord spesso è molto diverso da quello che hanno coloro che vivono sull’altra sponda e in Medio Oriente”. E’ quanto dice don Giovanni De Robertis, Direttore generale della Fondazione Migrantes in una intervista all’edizione on line di “Famiglia Cristiana” parlando da Bari dove è in corso l’Incontro “Mediterraneo frontiera di pace” promosso dalla CEI. Quali sono le necessità che emergono soprattutto dai Paesi da cui si emigra di più? “Queste piccole comunità cristiane – risponde il sacerdote alla domanda di Annachiara Valle – chiedono aiuto. E poi c’è una denuncia precisa e cioè che la vera causa di guerre e migrazioni sono le grandi potenze, gli interessi economici che stanno lacerando i Paesi. Più che una questione di religioni è una questione di questi interessi che impoveriscono i popoli. I poveri aumentano ancora mentre i ricchi sono sempre di meno e più potenti. Questa situazione sociale ed economica pesa molto su questi Paesi. D’altra parte – aggiunge il direttore di Migrantes – anche noi del Sud Italia, anche se in forma più attenuata, viviamo questa situazione che costringe all’esodo tanti giovani anche nostri. Non ci sentiamo del tutto fuori da queste problematiche”.