22 Gennaio 2020 – Roma – “Siamo molto preoccupati. Già 4mila persone sono alla frontiera con il Messico; e sto parlando solo di coloro che sono giunti a Tecún Umán, l’ultima città prima del Rio Suchiate, nel dipartimento di San Carlos. Altri stanno cercando di entrare dal dipartimento del Petén nello Stato messicano del Tabasco. Ma ci dicono che altri 4mila stanno arrivando. Per noi gestire 8mila persone diventerebbe un grande problema umanitario. In questo momento stiamo facendo un grande sforzo, riusciamo a distribuire migliaia di pasti, grazie a un grande numero di generosi volontari. Il ponte sul fiume è come un imbuto, e praticamente nessuno passa”. Arriva dal Guatemala la voce di padre Juan Luis Carbajal, responsabile della Pastorale della mobilità umana della Conferenza Episcopale Guatemalteca. Parla della nuova carovana di migranti partita dall’Honduras la scorsa settimana.