Fisc: valorizzare la delegazione dei giornali in lingua italiana editi all’estero

21 Novembre 2019 – Roma – “Cruciale” per la Fisc è “valorizzare la delegazione estera”. Lo scrivono oggi alcuni componenti del Consiglio Nazionale della Federazione sul quotidiano “Avvenire”. I giornali italiani radicati in altri Paesi, per lo più in Europa – si legge nel giorno in cui la Fisc apre la XIX assemblea elettiva a Roma – sono “la frontiera, non solo geografica, della Federazione. Garantiscono la possibilità di sperimentare forme comunicative diocesane in contesti in cui il grado di secolarizzazione è più avanzato rispetto a quello italiano. Va dato un orizzonte europeo e a tal proposito è fondamentale che la Fisc inizi a partecipare ai bandi di euro-progettazione”.

Alla Federazione aderiscono sette periodici: tra questi due settimanali editi  in Svizzera e Romania, un mensile in Germania-Scandinavia e uno in Lussemburgo,  un giornale online,  un trimestrale che copre l’area Francia-Belgio-Lussemburgo  e il mensile della Fondazione Migrantes.  Anche questi sono “presidi di libertà”  a servizio dell’Italia che vive all’estero, dice il loro delegato nella Federazione Raffaele Iaria:  un impegno questo che sarà ribadito in Assemblea a per sottolineare che anche quest giornali , insieme a tutte i 183 che aderiscono alla Federazione, “raccontano la vita di tanti italiani che per varie ragioni risiedono fuori dai nostri confini nazionali”. Lo scorso anno hanno registrato la loro residenza fuori dei confini nazionali per espatrio 128.583 italiani, ha detto lo scorso mese di ottobre la Fondazione Migrantes nel Rapporto Italiani nel Mondo.

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