29 Settembre 2019 – Città del Vaticano – A animare la liturgia eucaristica di questa mattina in Piazza San Pietro, presieduta da Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, sarà un coro multietnico composto da circa 150 membri. Ognuno dei componenti ha accettato questo impegno “nonostante il poco tempo a disposizione per i motivi più disparati: tutti lavorano, la maggior parte di loro ha famiglia e poi i tempi di percorrenza per raggiungere i diversi luoghi dove hanno provato”, ci dice la coordinatrice Antonella Mattei. Alcuni di loro vivono fuori Roma. In occasione della messa il coro indosserà delle polo di colori differenti. Cinque i colori scelti: blu, verde, rosso, giallo e bianco), i cinque colori del rosario missionario, che rappresentano i cinque continenti. Il colore delle maglie è stato assegnato casualmente a ciascuno “proprio perché è un po’ come essere tutti ‘cittadini del mondo’”.
Le polo avranno anche delle scritte: “Non si tratta solo di migranti”, che riprende il messaggio di Papa Francesco per questa 105esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato e il nome del componente per ricordare che ogni essere umano è “una persona, con un nome, un volto e una dignità che vanno rispettate” e e il paese d’origine “perché ciascuno non deve mai dimenticare le proprie radici; ciascuno ha il compito di far scoprire all’altro quanto possono arricchirci le differenze di cultura e tradizioni”, aggiunge Mattei. (R.Iaria)