Papa Francesco: appello alla comunità internazionale per evitare tragedie in mare

29 Luglio 2019 – Città del Vaticano – Papa Francesco torna a parlare di migranti e a chiedere l’impegno della comunità internazionale. Lo scorso 8 luglio, durante una celebrazione nella Basilica di San Pietro, nel sesto anniversario del suo viaggio a Lampedusa aveva detto che i migranti “sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie”. E ieri, nel dopo Angelus, ha ricordato le recenti vittime di un naufragio avvenuto nelle acque del Mediterraneo. “Ho appreso con dolore – ha detto il Pontefice – la notizia del drammatico naufragio, avvenuto nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo, in cui hanno perso la vita decine di migranti, tra cui donne e bambini. Rinnovo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con prontezza e decisione, per evitare il ripetersi di simili tragedie e garantire la sicurezza e la dignità di tutti”. Da qui l’invito a “pregare insieme a me per le vittime e per le loro famiglie. E anche domandare col cuore: ‘Padre, perché?’”. E poi un minuto di silenzio.

Durante l’Angelus Papa Francesco, commentando il vangelo della domenica,   ha parlato del Padre Nostro, “sintesi di ogni preghiera”. (R.Iaria)

 

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