6 Maggio 2019 – Roma – L’Europa è attraversata da «grandi sfide» attuali, fra cui quella migratoria, che stanno generando «una preoccupante cultura della paura». Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, chiede di «ripartire dall’uomo» per costruire «una nuova Europa». Lo ha fatto ad Assisi nell’incontro promosso dalla scuola di formazione socio-politica “Toniolo”. Parlando di Giorgio La Pira, il Cardinale mette in guardia dalla «paura dell’altro perché non lo si riconosce più come un nostro simile» e del «forestiero che non solo è costretto a vivere come un apolide in terra straniera, ma che sempre più spesso è diventato una sorta di capro espiatorio di tutti i mali della nostra società». Bassetti invoca un’«Europa dei popoli che possa contrastare i rigurgiti di xenofobia di cui si odono gli strali». E sprona i cattolici: «È il momento di proporre e di agire». Citando Papa Francesco, esorta a «investire nella vita, nella famiglia, nei giovani».
Ed evocando il sindaco “santo” di Firenze ricorda che «non c’è Europa senza Mediterraneo e non c’è Mediterraneo senza Europa. E in futuro non ci potrà mai essere un’Europa stabilmente in pace, senza pace nel Mediterraneo». Da qui il richiamo all’Incontro di riflessione e spiritualità con tutti i vescovi cattolici dei Paesi rivieraschi che la CEI organizzerà a Bari nel febbraio 2020. «Un’occasione unica – afferma il Cardinale –. Mai prima d’ora era stato organizzato un simile evento» che «valorizzando la sinodalità si prefigge di compiere un piccolo passo verso la promozione di una cultura del dialogo». (Giacomo Gambassi)