Exodus: a Roma una mostra al Caravita

Roma – La Chiesa di San Francesco Saverio del Caravita a Roma ospiterà la mostra “EXODUS”  di Safet Zec, un ciclo di grandi opere pittoriche ispirate al tema delle migrazioni. La mostra  – che sarà inaugurata il 20 febbraio alle 18,00 – sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 19 dal 21 febbraio al 31 luglio 2019 e sarà accompagnata da un vasto programma di incontri tematici ad ingresso libero.

L’evento, promosso e sostenuto dalla Fondazione Migrantes, Caritas Italiana, Caritas di Roma,  è stato realizzato dall’ associazione A.M.I.C.I. con la collaborazione di Agite S.r.l..

L’esposizione del ciclo pittorico Exodus di Safet Zec è accolta nell’oratorio di San Francesco Saverio del Caravita, nel cuore di Roma, a lato della Chiesa di Sant’Ignazio. In questi spazi armonici e suggestivi, il percorso della mostra può proseguire visitando anche la maestosa Chiesa del Gesù dove, nella Cappella della Passione, è collocata la Pala della Deposizione di Cristo, un’altra grande opera dipinta da Safet Zec, svelata e benedetta da papa Francesco il 27 settembre 2014. La mostra è curata da Giandomenico Romanelli, insigne storico dell’arte che per oltre 30 anni ha diretto i Musei Civici Veneziani e che ha dedicato a Safet Zec, rifugiato dalla Bosnia a Venezia, l’antologico Il potere della pittura al Museo Correr nel 2010.

“Nei suoi grandi pannelli dipinti con tecnica mista allestiti nello spazio sacro dell’Oratorio del Caravita – sottolinea Romanelli nel suo saggio in catalogo – Zec ritrova le linee portanti della sua ricerca trentennale, impegno contro ogni guerra e la feroce inutilità della violenza”.

Attraverso l’arte, Zec esprime il suo grido di dolore e di denuncia con intensa e profonda umanità, lasciando parlare i volti e le figure che animano le sue opere.