Cei: primi arrivi iracheni dalla Turchia con corridoi umanitari

Roma – Prosegue l’impegno della Chiesa italiana per promuovere vie legali e sicure d’ingresso dall’Africa e dal Medio Oriente.

Ieri, 28 novembre, si è concretizzato il primo corridoio umanitario dalla Turchia promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana attraverso Caritas Italiana, in collaborazione con la Nunziatura Apostolica di Ankara. Tre famiglie irachene, 12 persone, fuggite da Mossul, hanno raggiunto l’Italia grazie a questo programma. Le diocesi di Bari, Como e Bergamo provvederanno all’accoglienza e all’integrazione di queste persone.

Nella giornata di oggi è previsto l’arrivo di un altro corridoio umanitario dalla Giordania che porterà nella diocesi di Lodi 8 persone nordafricane di un nucleo familiare perseguitato per motivi religiosi. Il lavoro svolto in questi due anni di attività ha ricevuto oggi a Roma, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, una menzione speciale nell’ambito del 25° Premio del Volontariato Internazionale FOCSIV 2018, proprio per aver tessuto “rapporti con le Istituzioni italiane ed estere per i programmi internazionali, volti a favorire canali legali e sicuri di ingresso dall’Africa e dal Medio Oriente, i cosiddetti Corridoi Umanitari”.