Città del Vaticano – “Al posto della moderazione si fa strada la polarizzazione, l’idea che si è arrivati a un punto in cui tutti debbano schierarsi per l’uno o per l’altro, comunque contro qualcuno. Ne è segno un linguaggio imbarbarito e arrogante, che non tiene conto delle conseguenze che le parole possono avere. Stiamo attenti a non soffiare sul fuoco delle divisioni e delle paure collettive, che trovano nel migrante il capro espiatorio e nella chiusura un’improbabile quanto ingiusta scorciatoia. La risposta a quanto stiamo vivendo passa dalla promozione della dignità di ogni persona, dal rispetto delle leggi esistenti, da un indispensabile recupero degli spazi della solidarietà”.
Lo ha detto questa sera il Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, introducendo i lavori dell’Assemblea straordinaria dell’episcopato italiano che si è aperta oggi in Vaticano.
“Stiamo attenti, dicevo: se l’Italia ha aggiunto il porporato – rinnega la sua storia e soprattutto i suoi valori civili e democratici, non c’è un’Italia di riserva”. Tra le attese che preoccupano quelle di “una scuola qualificata, che sia frontiera e laboratorio educativo da cui non possono essere esclusi i nuovi italiani, per i quali torniamo a chiedere un ripensamento della legge di cittadinanza”.