Roma – L’Assemblea Generale della CEI che inizia a Roma lunedì 12 novembre ruota essenzialmente attorno al tema della liturgia. La votazione della nuova traduzione italiana del Messale Romano diventa l’occasione per fare il punto sul cammino della riforma liturgica.
Significativamente, il Documento finale del Sinodo sui giovani si fa voce della domanda di “proposte di preghiera e momenti sacramentali capaci di intercettare la loro vita quotidiana, in una liturgia fresca, autentica e gioiosa”: una domanda che interpella anche le modalità della celebrazione, il linguaggio, le parole e i gesti, i segni e i simboli.