Ac: domani “Agenda immigrazione”

Roma – “L’ossessione della sicurezza e la nuova corsa alla fortificazione dei confini hanno progressivamente disumanizzato la politica del vecchio continente, privandola della capacità di guardare oltre le proprie paure e di carpire le effettive proporzioni geografiche e sociali dei fenomeni migratori. D’altra parte, anche al netto delle retoriche populiste e nazionaliste, la presenza migrante rischia di essere percepita solo in relazione all’apprezzabile contributo che porta con sé in termini economici, ove si considerino gli effetti della forza lavoro e la giovane età dei migranti, che tendono a bilanciare gli squilibri dei sistemi economici e previdenziali nazionali. C’è dunque un enorme patrimonio di umanità e possibilità di futuro che inesorabilmente sfugge alla rappresentazione massmediatica del fenomeno migratorio. I migranti sono il volto tangibile della globalizzazione e possono essere strumento concreto per promuovere una nuova stagione di umanità e pace tra le nazioni”. Con queste parole la Presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana, l’Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici “Vittorio Bachelet” e l’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” presentano il Seminario “Agenda Immigrazione che si svolgerà domani pomeriggio a Roma presso la sede dell’azione Cattolica.

Nel messaggio per la Giornata mondiale dei Migranti e dei Rifugiati per l’anno 2018, “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati”, papa Francesco ha ribadito la necessità di un impegno plurale per la promozione di uno sviluppo umano integrale di ogni migrante o rifugiato. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare sono così diventati – scrivono i promotori – i punti cardinali intorno ai quali “ridisegnare l’agenda del fenomeno migratorio per l’intera comunità internazionale. Una proposta che è poi sfociata in un documento del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale del Vaticano, presentato alle Nazioni Unite quale contributo concreto nell’ambito dei processi avviati sul finire del 2017 per l’elaborazione, entro la fine del 2018, di due Global Compact, uno sulla migrazione sicura, ordinata e regolare e uno sui rifugiati”.

Al Seminario di domani interverranno Francesco Cherubini (LUISS), Mario Morcone (Direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati), p. Camillo Ripamonti (Presidente dell’Associazione Centro Astalli). Introducono i lavori Matteo Truffelli (Presidente nazionale Ac) e Ugo Villani (Presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Toniolo). Le conclusioni sono affidate a Gian Candido De Martin (Presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Vittorio Bachelet).