Roma – Gli ultimi che chiedono l’elemosina ai bordi della strada, i clochard che hanno fatto di cartoni e coperte un rifugio; le ragazze costrette a prostituirsi; i giovani disorientati, fragili e soli; i migranti che fuggono da miseria e violenza rischiando la morte. Sono i tanti volti della povertà che si declina in storie di solitudine e di disperazione, accomunando latitudini e lingue. I poveri sono una presenza fissa nelle nostre città e in ogni angolo del mondo che si cerca di non vedere o di trasformare nel capro espiatorio del disagio e dell’insicurezza.
Nel mese di novembre, durante il quale per volere di Papa Francesco si celebrerà la Giornata Mondiale dei Poveri (18 novembre), abbiamo scelto di riflettere sulla povertà, un tema trasversale e dalle varie implicazioni, che ci chiama in causa come cittadini e come cristiani. (don Leonardo Di Mauro, don Francesco Soddu, don Michele Autuoro, don Gianni de Robertis e don Bruno Bignami)