Sant’Egidio: il prossimo incontro per la pace a Madrid

Bologna – Sarà Madrid ad ospitare, il prossimo anno, l’Incontro internazionale di preghiera per la pace, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. L’annuncio è arrivato ieri sera al termine dell’incontro “ponti di Pace” svoltosi da domenica a Bologna. “È una festa. Non c’è festa migliore che essere insieme e diversi, ma con uno stesso cuore che cerca la pace in lotta contro ogni scarto e vuole costruire ponti. Il prossimo anno vi aspetto a Madrid che è città dell’incontro”, ha detto il card. Carlos Osoro Sierra: “ospitiamo persone di tutto il mondo. È una città aperta a tutti e vuole essere spazio di dialogo e di ricerca di quello che unisce e allontana quello che divide”.

“Ci impegniamo a lavorare per rimuovere quanto è spesso all’origine di molti conflitti: l’avidità di potere e di denaro, il commercio delle armi, il fanatismo, il nazionalismo esasperato, l’individualismo e l’affermazione del proprio gruppo elevato a criterio assoluto, la creazione di capri espiatori”, si legge nel messaggio finale dell’incontro di Bologna al quale hanno partecipato 300 leader religiosi di tutto il mondo. “Occorre – scrivono – oggi cambiare il proprio cuore per costruire un futuro di pace. Questo è il punto di partenza! Non siamo soli in questo compito immenso. La preghiera è la radice della pace, aiuta a non schiacciarsi sul presente. Sì, la forza della preghiera è l’energia più potente per realizzare la pace anche laddove sembra impossibile. Per questo lo ripetiamo: non c’è futuro nella guerra. Possa Dio – concludono – disarmare i cuori e aiutare ognuno a essere un ponte di pace. Possa Dio aiutarci a costruire la comune famiglia umana e ad amare la ‘nostra madre terra’. Perché il nome di Dio è la pace”. Nel mondo c’è “tanta attesa di pace da parte degli umili e dei poveri della terra, dei feriti dalla vita. Non possiamo chiuderci nel pessimismo o, peggio, nell’indifferenza. Bisogna cambiare i cuori e aprire le menti alla pace”. (Raffaele Iaria)