Napoli – La prima pietra di inizio lavori fu posta il 6 ottobre 2009; stamattina viene riconsegnata alla città la chiesa della Sacra Famiglia dei Cinesi, che faceva parte del primo nucleo del Collegio dei Cinesi, fondato da Matteo Ripa e che ospita le sue spoglie mortali.
Diocesi, Asl Napoli Centro 1, Regione Campania insieme per restituire a napoletani e cinesi un pezzo della loro comune storia, sulle orme del missionario che, nel Settecento, dopo il ritorno dalla Cina fondò a Napoli il Collegio dei Cinesi, per educare i giovani cinesi che sarebbero poi stati evangelizzatori presso i loro compatrioti. Il Collegio fu il primo nucleo di quello che oggi è l’Istituto Orientale, un autentico ponte tra l’Oriente e l’Occidente, e in particolare tra la Cina e Napoli. Sono state Asl e Regione a finanziare (circa 1,2 milione di euro) l’intervento completo di restauro della chiesa e della cappella e del porticato adiacenti, che restituisce alla città tutta e in particolare al quartiere Sanità, in cui il complesso è ubicato, un elemento importante della sua storia. L’intero complesso religioso è stato oggetto di un intervento di restauro che ha riguardato l’apparato decorativo e le opere mobili. La chiesa fu inaugurata, infatti, nel 1732: nel 1814 fu restaurata, ma per le pessime condizioni in cui versava fu poi chiusa al pubblico, nel 1888, e mai più riaperta. Stamattina, alla riapertura, oltre al card. Crescenzio Sepe interverranno il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro Mario Forlenza. Infatti sarà l’occasione per sottoscrivere tra arcidiocesi e Asl, la convenzione per il comodato di uso gratuito a fini religiosi dei locali della chiesa; nonché della convenzione tra Asl, Università Orientale e Croce Rossa per l’apertura di un ambulatorio nel quartiere Gianturco, quale punto di prima assistenza sanitaria alla comunità cinese di Napoli. Tra gli interventi più significativi di restauro certamente quello della tela presente sull’altare maggiore della chiesa, raffigurante la Sacra Famiglia con i ritratti dei primi allievi del Ripa, che poi divennero missionari, Giovanni In e Lucio Vu; l’opera è firmata da Antonio Sarnelli e datata 1769. A sinistra del presbiterio sono collocate anche una tela raffigurante la Visitazione e a destra un’Annunciazione, copia tardiva derivata da Francesco De Mura.( Rosanna Borzillo)