GMM: le iniziative nella diocesi di Perugia-Città della Pieve

Perugia – Domenica 14 gennaio ricorre la 104a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Quest’anno Papa Francesco ha sviluppato la riflessione partendo da quattro verbi: “accogliere, proteggere, promuovere, integrare”. “Sarebbe davvero bello se ogni parrocchia potesse leggere e approfondire questo messaggio – sottolinea Liana Paci, vicedirettore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Perugia, ufficio promotore della Giornata che quest’anno verrà celebrata nella parrocchia di Olmo. L’appuntamento è alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria della Speranza, dove si svolgerà la celebrazione eucaristica multilingue presieduta dal card. Gualtiero Bassetti e concelebrata dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, insieme ai cappellani delle comunità etniche diocesane, al direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano mons. Orlando Sbicca, al parroco mons. Fabio Quaresima e ai fedeli dei vari Paesi del mondo presenti in diocesi. Dopo la celebrazione, animata dalle diverse comunità, seguirà un momento di festa in condivisione.

“Sono ormai 9 anni che a Perugia viene celebrata la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato”, spiega Paci al settimanale cattolico “La Voce”: “abbiamo cominciato a livello parrocchiale a Ponte San Giovanni, quando don Paolo Giulietti era il parroco ed io avevo iniziato a lavorare con i migranti del quartiere. Con l’arrivo di Bassetti e più tardi la nomina di don Paolo a vicario generale, abbiamo portato per alcuni anni la celebrazione in cattedrale. Successivamente si è pensato di chiedere ospitalità nelle parrocchie e così anche la Migrantes diocesana, con le sue comunità, è diventata itinerante”.

 La celebrazione della Giornata, conclude la rappresentante della Migrantes diocesana “un’occasione per offrire un volto di immigrazione diversa da quella derivata dai tanti luoghi comuni. “In occasione della Giornata le offerte delle messe di tutte le parrocchie dovranno essere inviate alla Curia diocesana che provvederà a recapitarle alla Migrantes nazionale”.