GMM: a Lodi un incontro per riflettere sul tema dell’accoglienza

Lodi – Domenica 14 gennaio si celebrerà la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. L’Ufficio diocesano Migrantes di Lodi ha proposto che, da quest’anno, l’evento si svolga a turno nei vari vicariati della diocesi: si partirà con Lodi e con la parrocchia di San Fereolo. Il programma prevede, alle 10.30 alla chiesa del Sacro Cuore, la Messa celebrata da don Antonello Martinenghi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes e animata dalla corale degli africani francofoni, con qualche canto dei latino-americani e con la presenza delle ospiti della Casa di accoglienza femminile San Giacomo. Seguirà un piccolo momento conviviale e, nel pomeriggio, durante la catechesi dei ragazzi, sarà presentata la figura di Santa Francesca Cabrini, patrona dei migranti.

La Messa sarà anche l’occasione per riflettere sul messaggio di Papa Francesco Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati nel quale il Santo Padre auspica possibilità più ampie di ingresso sicuro nei paesi di destinazione, l’incremento della concessione di visti umanitari e per il ricongiungimento familiare e chiede che migranti e rifugiati siano messi in condizione di realizzarsi come persone a cui vengano garantite la libertà di professione e di pratica religiosa: l’integrazione, ha precisato, non porta a dimenticare la propria identità culturale ma a una maggiore conoscenza reciproca.

Nella nostra diocesi sono circa una cinquantina i migranti accolti grazie all’ospitalità offerta dalle Casa di accoglienza “San Giacomo”, “Don Luigi Savarè” e “Rosa Gattorno”.

Ai centri di accoglienza straordinaria per chi arriva dal mare, si sono aggiunte, secondo la logica dell’accoglienza diffusa, una decina di parrocchie che hanno messo a disposizione alcuni ambienti ospitando una sessantina di persone.