Mons. De Luca: quello dell’ emigrazione è un problema di tutti

Teggiano Policastro – “Ventisei morti sono tanti. Qui a Salerno non sono mai arrivate tante salme tutte insieme. Papa Francesco nel corso della conferenza internazionale sui migranti, organizzata dalla Federazione Internazionale delle Università Cattoliche, è stato molto duro e deciso su quelle che sono le regole dell’ accoglienza, dell’ integrazione e della protezione di quanti vengono in Italia fuggendo da violenze e soprusi”.  A dirlo oggi al quotidiano “Il Mattino” è  il vescovo della diocesi di Teggiano- Policastro, mons. Antonio De Luca, vescovo delegato della Conferenza Episcopale della Campania. “Per la Chiesa il rispetto dei diritti umani  – ha detto il presule – è un elemento fondamentale per il quale si sta chiedendo sempre con maggiore forza agli organismi internazionali di vigilare. Per noi accoglienza è integrazione, ma è anche partenze controllate lecite”.

Il presule cita i  corridoi umanitari che sono “non soltanto competenza dell’ Italia, ma un dovere morale ed umano di tutta l’ Europa. Ed è proprio nei confronti dell’ Europa un po’ disattenta che la Chiesa, specialmente in questo momento, intende prendere posizione perché ancora non sono stati creati questi corridoi umanitari. Quello dell’ emigrazione è un problema di tutti”