Roma – La Comunità di Sant’Egidio esprime il “proprio dolore e la propria vicinanza” alla famiglia rom colpita dal ” gravissimo atto di violenza” che ha provocato la morte di due bambine di 4 e 8 anni e di una ragazza di 20 anni, uccise nell’incendio del loro camper la notte scorsa a Roma. “Di fronte a una tragedia che lascia sgomenti, occorre – su legge in una nota – fermarsi e interrogarsi sulle condizioni di vita in cui tanti rom sono costretti a vivere nella capitale d’Italia, ma anche sulla diffusione di pregiudizi e di disprezzo nei loro confronti, che alimentano un vero e proprio antigitanismo”. La Comunità di Sant’Egidio “si stringe attorno a questo popolo, composto in larga parte di bambini, e invita tutti, istituzioni e cittadini, ad adoperarsi per superare le cause dell’emarginazione”.