Carpi – Un momento di festa frutto di un percorso che da anni vede impegnati insieme le famiglie dei giostrai, la Diocesi di Carpi e gli operatori pastorali della Migrantes, in collaborazione con gli operatori delle Migrantes di diverse altre diocesi toccate dalle giostre nel loro itinerario, in particolare quella di Adria-Rovigo quello che si è svolto sabato scorso a Carpi dove il vescovo, Mons. Francesco Cavina, ha visitato il Luna Park presente in città e ha celebrato con loro la Santa Messa. Un percorso, quello promosso nelle diocesi italiane dagli uffici Migrantes, in particolare, catechetico rivolto ai bambini e ragazzi delle famiglie dello spettacolo viaggiante, percorso che ogni tre anni (la prossima volta nel 2018) porta alla celebrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione cristiana. La Messa è stata l’occasione, spiega la Migrantes di Carpi, l’occasione per rincontrarsi fraternamente, quest’anno anche nel ricordo del Giubileo dello Spettacolo Viaggiante, svoltosi in Vaticano il 16 giugno scorso. Un momento per i fedeli della Diocesi per conoscere e accogliere la “Gente del Viaggio”. E magari, risalire, almeno una volta l’anno, anche da grandi ma senza vergognarsi troppo, su quell’aeroplanino e su quelle giostre, insieme al vescovo che, ogni anno, come anche quest’anno, “ci dà il buon esempio di condivisione, accoglienza e invito alla gioia, non solo visitando il Luna Park e presiedendo la Messa, ma salendo sulle giostre, anche alcune di quelle in cui si richiede decisamente un po’ di coraggio. Grazie Mons. Cavina, grazie famiglie del Luna Park e al prossimo anno!”.
Durante la celebrazione Mons. Cavina ha evidenziato che “il mondo delle giostre piace a tutti: ai bambini, agli adulti e anche alla Chiesa! Con la vostra presenza ci fate godere di momenti di gioia e divertimento: vi ringraziamo per questo e per l’amicizia che si è creata in questi anni. È bello ritrovarsi insieme e godere della presenza di Cristo tra noi che dona pienezza a questo incontro”. Eros Degli Innocenti, uno dei membri della famiglia di giostrai, ha detto salutando il vescovo: “Siamo persone di fede e la presenza del vescovo è per noi molto importante. Ormai è diventato un momento irrinunciabile quello della messa con lui, al nostro arrivo a Carpi, seguito dal momento più ‘ludico’ in cui si diverte a fare un giro in giostra: per lui sperimentiamo le attrazioni più innovative!”.