Parigi – E’ morto nei giorni scorsi il sacerdote italiano don Anselmo Saglio, per anni missionario con gli italiani Francia. Don Saglio era nato a Ornavasso (Novara) il 30 marzo 1920; nel 1922, assieme alla mamma e alla sorella, era emigrato in Francia a Laon (Aisne) per raggiungere il papà. Dopo il liceo a Laon entra in seminario a Soissons. Ma nel 1939, a causa della guerra, la famiglia rientra in Italia e don Anselmo segue gli studi nel seminario di Novara e viene ordinato sacerdote il 13 giugno 1943. Nel 1946 don Anselmo segue la famiglia che ritorna in Francia a Laon e dopo un servizio parrocchiale nel 1949 gli viene affidato l’incarico di missionario per gli italiani stagionali, in quegli anni numerosissimi nella regione, dai 30 ai 50mila, per la semina e la raccolta delle barbabietole. Nel 1954 é nominato responsabile della pastorale migratoria della diocesi di Soissons e l’assistenza si estende anche ai bieticoli spagnoli e portoghesi.
Il funerale di don Saglio so è avolto nella chiesa di St Marcel, parrocchia dove abitav, presieduta dal vescovo di Soissons, mons. Renaud de Dinechen, presenti una ventina di sacerdoti e il coordinatore delle missioni cattoliche italiane in Francia don Ferruccio Sant.
Nell’omelia il vescovo ha ricordato come don Anselmo non solo svolse il ministero sacerdotale ma fu anche esperto traduttore giurato per l’italiano, lo spagnolo e il portoghese presso la Cour d’Appel di Amiens. Di lui, ha detto il presule, conservo il ricordo di una persona “di gioia, di vita, di condivisione e d’amore. Era amato dalla gente e lui amava le persone, e questo si sentiva”.
Alla fine della celebrazione don Ferruccio Sant, che aveva conosciuto don Anselmo dagli anni 70, ha ricordato l’impegno pastorale e umano di don Anselmo verso i bieticoli, testimoniato anche in una pubblicazione degli anni 80 promossa dalla Federazione Nazionale della Mano d’Opera Stagionale. La salma è ora sepolta nella tomba di famiglia nel cimitero di Laon.
Sempre in Francia, nei giorni scorsi, è improvvisamente deceduta suor Rina Merlo della Missione cattolica Italiana di Montigny (diocesi di Cambrai) appartenente alla congregazione “Suore Missionarie dell’Immacolata Regina della Pace”.