Strasburgo – Il Parlamento europeo ha approvato oggi, in occasione della Giornata Internazionale delle donne, una risoluzione per una riforma delle politiche di migrazione e di asilo dell’Unione, che “deve comprendere misure di genere per garantire la sicurezza delle donne che chiedono asilo, molte delle quali viaggiano con bambini piccoli e altre persone a carico”, per lo più anziane. Alcuni aspetti della risoluzione hanno diviso l’emiciclo; infatti nella votazione finale i sì sono stati 388, 150 i voti contrari e 159 le astensioni. In particolare il testo approvato afferma che “le forme di violenza basate sul genere, inclusi lo stupro, la violenza sessuale, le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni forzati e la violenza domestica, devono essere riconosciuti come validi motivi per richiedere asilo” in Europa. Un tema, riferisce oggi l’agenzia Sir, che ha diviso l’aula è stato quello dedicato alle discriminazioni Lgbt in fase di accoglienza migranti. La relazione chiede inoltre misure specifiche per rendere meno difficile la permanenza delle donne nei centri di accoglienza, fra cui: zona notte e servizi igienici separati per genere; personale e interpreti femminili; consulenza traumi per le donne che hanno subito violenza di genere; cure specifiche e attenzioni per i bambini.