Milano – Prima dei Vespri di Sant’Ambrogio alcuni migranti, in rappresentanza delle diverse Cappellanie straniere presenti a Milano, incontreranno l’Arcivescovo, il card. Angelo Scola.
Negli anni scorsi il saluto pochi minuti prima del “Discorso alla città” era dedicato soprattutto a fedeli originari di altre regioni d’Italia. Oggi però i “nuovi milanesi” sono i migranti stranieri: invitarli in una ricorrenza come Sant’Ambrogio – spiega il settimanale “MilanoSette” – significa considerarli gli ambrosiani del futuro, come spesso ripete il cardinale Angelo Scola, ma anche gli ambrosiani di oggi.