Mons. Montenegro: Papa dona a Lampedusa un crocifisso, “guarderà il mare diventando faro e speranza”

Firenze – Papa Francesco ha deciso di donare un crocifisso da collocare nella parrocchia di Lampedusa. La notizia è stata data dal card. Francesco Montenegro in una intervista rilasciata al settimanale diocesano “l’Amico del Popolo” di Agrigento durante i lavori del Convegno ecclesiale della Chiesa italiana in corso a Firenze. Il crocifisso sarà esposto, domenica 11 dicembre, nella Chiesa Santa Croce di Agrigento, per l’apertura diocesana del Giubileo della Misericordia e prima di essere portato a Lampedusa sarà in pellegrinaggio nelle cinque zone pastorali della diocesi. “Ho il piacere di poter dire che il Papa – ha detto il card.  Montenegro – mi ha fermato e mi ha detto che voleva donare un crocifisso a Lampedusa. È un crocifisso la cui croce è formata da remi di barche quindi ricorda la realtà degli immigrati”. Un gesto che è segno “dell’amore che il Papa ha per l’arcidiocesi di Agrigento e per Lampedusa e se il Papa ci stima così e ci vuol bene così per noi – ha proseguito – diventa una responsabilità ancora più grande. Questo “Cristo del mediterraneo”, queste braccia aperte che dalla chiesa di Lampedusa guarderanno il mare diventano faro e speranza per tutti”. Il crocifisso è quello che il Presidente cubano Raúl Castro ha donato a Papa Francesco al termine della visita del pontefice nel suo viaggio a Cuba. Don Mimmo Zambito, parroco di Lampedusa, appena appresa la notizia ha dichiarato: “L’immagine del Crocifisso che Papa Francesco ci dona dall’isola di Cuba è annuncio di misericordia. L’unità dell’umanità in Gesù prevale su ogni conflitto. Più importante di ogni ideologia è la realtà della sua vita che dona ancora vita abbattendo muri e attraversando confini”. (Raffaele Iaria)