Prato – “Una comunità-laboratorio”. Così il vescovo di Prato e membro della Commissione CEI per le Migrazioni ha parlato di Prato salutando Papa Francesco che ha voluto iniziare il suo viaggio in Toscana proprio da qui. L’occasione è la visita a Firenze in occasione del convegno nazionale della Chiesa Italiana che si è aperto ieri. “Una comunità-laboratorio di convivenza – ha detto il presule – di laboriosità, di intraprendenza, di solidarietà e di spiritualità”. “Siamo – ha aggiunto mons. Agostinelli – una comunità in piena trasformazione sociale e culturale”, una “sfida bella” per quella “Chiesa in uscita” che il “Lei indica come stile pastorale”. Mons. Agostinelli cita poi le situazioni “urgenti” che vive la città di Prato: la “trasformazione” del mondo del lavoro” e “l’immigrazione” che è “insieme risorsa e invito alla nuova umanità conviviale”. (Raffaele Iaria)