Colonia – È iniziata con l’incontro con gli italiani in Germania la missione di due giorni tra sabato e domenica scorsa a Colonia del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, come inviato speciale di Papa Francesco ai festeggiamenti per gli 850 anni della traslazione delle reliquie dei Magi da Milano alla città sul Reno. Ad accompagnare il porporato c’erano don Giorgio Riva, parroco di sant’ Eustorgio a Milano, chiesa nella quale le reliquie erano custodite prima di essere portate in Germania, e don Vittorino Zoia, parroco di Brugherio, città che custodisce ancora oggi parte delle spoglie dei Magi. L’incontro e la Messa con gli italiani si sono tenuti nel centro di Colonia, nella chiesa di Santa Maria Himmel-fahrt, sede della missione cattolica italiana, dove ogni domenica i nostri connazionali emigrati si ritrovano per la Messa e le altre attività pastorali. E proprio a loro, nella sua omelia, il cardinale Scola ha spiegato che la loro presenza “mostra l’universalità della Chiesa. Questo gesto intensifica la comunione tra Milano e Colonia”. Domenica mattina poi il porporato ha presieduto la Messa solenne nel Duomo di Colonia, dove è tornato anche nel pomeriggio per presiedere i Vespri. Scola, assieme all’ arcivescovo di Colonia, Rainer Maria Woelki, ha preso parte anche a una cerimonia civile in onore dell’ anniversario nel Municipio di Colonia, dove ha lanciato un appello affinché l’ Europa a partire dalla se radici cristiane offra “una risorsa per la costruzione della pace”. “Come la stella, le Scritture e la casa di Betlemme hanno sfidato la libertà dei re Magi, portandoli dall’Oriente ad adorare Gesù nell’ umiltà del presepe – ha sottolineato Scola nell’omelia della Messa di domenica mattina -, così anche la nostra libertà è sfidata ogni giorno dall’ Eucaristia, perché anche noi in Cristo possiamo trovare compimento al nostro cuore mendicante”. (Matteo Liut)