Migrantes: aperto il corso di formazione per operatori

Roma – Il tema delle migrazioni e della mobilità è una delle “costanti sulle quali si rinnova la vita della società e, in essa, inevitabilmente, della Chiesa”. Lo ha detto questo pomeriggio mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, aprendo i lavori del corso di formazione su “Linee di pastorale migratoria”, organizzato dall’organismo pastorale della Cei.
 
Il corso è destinato ai direttori Migrantes regionali e diocesani di recente nomina e ai loro collaboratori, ai cappellani etnici e ai cappellani italiani al servizio delle diocesi italiane e ed estere e che devono perfezionare il loro percorso di conoscenza della pastorale dei migranti e degli itineranti (immigrati, emigrati,richiedenti asilo e rifugiati, rom e sinti, gente dello spettacolo viaggiante).
 
Per mons. Perego la crisi economica e sociale di questi ultimi anni, unitamente alla facilità degli spostamenti, ha “rimesso in cammino le persone: dall’Italia verso l’estero e  tra le diverse regioni italiani, dal mondo in Italia – anche se si nota una battuta d’arresto nella capacità attrattiva dell’Italia che potrebbe pesare profondamente sulla crescita del nostro Paese”. L’Italia, in questi ultimi mesi,  da confine dell’Europa è tornato ad essere al centro degli arrivi di rifugiati e richiedenti asilo dall’Africa e dal Medio Oriente in particolare. Questi fenomeni – ha spiegato il direttore Migrantes – stanno  cambiando la sensibilità sociale e  politica, ma anche ecclesiale. Per queste ragioni, è importante ogni anno un momento di formazione e confronto, soprattutto per i nuovi operatori e direttori, così da essere aiutati a leggere il fenomeno delle migrazioni e della mobilità umana, e accompagnare poi le nostre comunità”.
 
Al corso partecipano circa 50 persone provenienti da circa 30 diocesi. Tra i relatori, lo storico delle migrazioni Matteo Sanfilippo, padre Gabriele Bentoglio, sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti, gli scalabriniani padre Sabbarese e Padre Skoda, mons. Pier Giorgio Saviola, già direttore generale Migrantes.