Codogno (Lodi) – La città di Codogno con il museo dedicato a santa Cabrini, è la meta finale del cammino internazionale degli emigranti, in vista dell’Expo 2015 di Milano. Nella città della Bassa lodigiana Francesca Saveria Cabrini fondò una sua Casa e da quel luogo partirono le sorelle per aiutare gli italiani emigrati nel momento più difficile della loro storia. Madre Cabrini, che il 15 luglio 1850 nasceva a Sant’Angelo Lodigiano, è stata proclamata santa, la prima della Chiesa cattolica americana, ed è riconosciuta in tutto il mondo come patrona universale dei migranti. A Codogno il museo, l’unico in Italia dedicato a santa Cabrini, è stato completamente rinnovato, ampliato e ristrutturato. Sul piano contenutistico va sottolineato che il museo comprende un ampio salone con abiti e oggetti appartenuti a santa Cabrini, lettere originali, omaggi e ricordi di viaggio. In particolare il santo Bambino missionario, miracoloso, particolarmente cercato e amato dai visitatori; la camera da letto perfettamente conservata con suppellettili appartenute alla santa; il cenacolo Cabriniano, dove la santa formava le missionarie, con vetrina e documenti antichi della Congregazione. Francesca Cabrini viaggiò continuamente, attraversò l’Atlantico ventiquattro volte, passando la cordigliera delle Ande a cavallo, percorrendo – in treno, in carrozza e a piedi – vaste regioni, fondando un’ottantina di istituti tra scuole, case di riposo, convitti, orfanotrofi e ospedali. È proprio sulla scia di quel “passaggio nel mondo” al fianco di chi era costretto a partire e a cambiare radicalmente la propria esistenza, che è nato il cammino internazionale degli emigranti, per ricordare la santa che fece dell’emigrazione il suo apostolato, per valorizzare la terra di santa Cabrini, che per prima investì per aiutare concretamente i propri connazionali. Un “cammino” ideato e organizzato da CabriniLand, con il contributo dell’associazione “Una Santa per Amica” e del quotidiano internazionale “Umdi – Un mondo d’italiani”, con il patrocinio delle missionarie del Sacro Cuore, della Provincia di Lodi e del Comune di Sant’Angelo Lodigiano. Si tratta di un vero e proprio tour che si può effettuare in pochi giorni a piedi, in bicicletta o in auto, partendo da Milano fino a Codogno. (GIACINTO BOSONI)