Roma – “I diritti dei rom e dei sinti non sono in contraddizione con i diritti di altri cittadini italiani, come vogliono far credere coloro che soffiano sul fuoco della divisione puntando a trarne benefici elettorali». Con queste parole, la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha inaugurato oggi pomeriggio il Convegno dell’Associazione 21 luglio “Italiaromanì. L’inclusione dei rom e dei sinti in Italia. Quale strategia?”, in programma da oggi al 5 aprile. La Presidente della Camera, che è stata costretta a rinunciare a presenziare al Convegno, come previsto inizialmente, a causa di un infortunio che ne ha limitato la mobilità, in un messaggio rivolto ai partecipanti ha ribadito che “i diritti sono indivisibili, e chi calpesta i diritti di rom e sinti – una minoranza che ha contribuito enormemente al patrimonio culturale europeo – ha in mente una società in cui i diritti di tutti, inclusi i suoi, siano meno tutelati”. Per Laura Boldrini i rom e sinti, in Italia, incontrano ancora oggi molteplici difficoltà nell’accesso ad alcuni diritti umani fondamentali. «Il diritto ad una vita dignitosa, reso difficile da politiche basate sul presupposto – molto spesso errato – che i rom siano tuttora un popolo nomade e che dunque debbano vivere in strutture transitorie, precarie, inadeguate. Il diritto all’istruzione e al lavoro, ostacolati dalla lontananza dei campi dalle scuole e dai luoghi di impiego, dalla repentina chiusura degli insediamenti come dagli sgomberi forzati. Il diritto ad una vita libera dalle discriminazioni, leso dai discorsi d’odio che trovano nei rom uno dei bersagli prediletti, on- e off-line – di cui sono un esempio recente le frasi pubblicate sulla pagina Facebook promossa da alcuni abitanti di un quartiere centrale di Roma, nonché i cartelli che vietano l’ingresso ai rom negli esercizi pubblici o in determinate zone delle città, che vengono affissi al Nord come nel Sud d’Italia», ha affermato la Presidente della Camera . Laura Boldrini ha quindi annunciato che l’8 aprile, in occasione della Giornata internazionale dei rom e dei sinti, incontrerà a Vilnius i Presidenti degli altri ventisette Paesi membri dell’Ue. “Insieme – ha concluso – firmeremo una dichiarazione congiunta per ribadire il nostro impegno in favore dell’inclusione e dell’integrazione dei rom e dei sinti. Un impegno che sento mio, da sempre”.